Cascina Giambolino: la forza della coppia!

Cascina Giambolino è un’azienda viticola di lunga tradizione famigliare, che solo negli anni ’90, sotto la guida di Nicoletta Calandra, inizia a valorizzare il lavoro in vigna con la vinificazione delle prime bottiglie di barbera, croatina e cortese.
Allevamento e vinificazione.
Dopo alcuni anni in cui l’allevamento bovino e suino, con le relative produzioni, hanno preso maggiormente piede, dal 2019 finalmente l’area vino diventa protagonista di un vero rinnovamento, con la vinificazione della prima annata di Derthona Timorasso, guidata dal figlio di Nicoletta, Emanuele Bassi, e la moglie Alice Castellani.
Lele, cresciuto in azienda e titolare dal novembre 2021, ha da sempre seguito con passione le coltivazioni, la produzione vitivinicola e il laboratorio/spaccio vendita carni.
La moglie Alice, con un background da ingegnere-architetto, sceglie di cambiare vita, affiancandolo nella conduzione dell’azienda, di cui ha rinnovato l’immagine con creatività e attitudine commerciale.
Prodotti a km 0.
Negli ultimi anni l’azienda si apre al pubblico con un’offerta completa di vini in abbinamento ai salumi e alle carni di produzione propria, inizia l’accoglienza in vigna per degustazioni ed esperienze di vendemmia guidata.
Le nuove etichette, riconoscibili con la loro immagine fresca di essenze floreali spontanee, corrispondono allo stile di un’azienda giovane che crescerà negli anni evolvendo insieme al recente ma promettente vino Derthona.
Le etichette del territorio.
Tra le etichette, oltre a Colli Tortonesi Cortese “Rampina”, Barbera “Canvèra” e “Maior” (futuro Monleale), Croatina “Carlè”, Timorasso “Derthona”, una gradita new entry è il rosato “Rosa della Malvüsta” a base barbera.
I nomi dei vini corrispondono a quelli usati per le vigne, fatta eccezione per “Carlé”, che è il nome del carissimo e saggio amico Carlo Bianchi.
Valorizzazione della biodiversità.
Una viticoltura sostenibile volta alla valorizzazione della biodiversità caratterizza Cascina Giambolino, le cui vigne disegnano il paesaggio della frazione di Fonti di Villaromagnano e, insieme alle vigne di altri virtuosi colleghi vignaioli, la strada Piaséra, i cui versanti sono stati menzionati dall’Unesco nel 2017 per la bellezza delle loro geometrie coltive.
Viticoltura integrata, inerbimento e concimazione naturale con i prodotti del loro allevamento caratterizzano il loro impegno ambientale, insieme al fatto che i tetti delle stalle e della cantina sono tutti coperti da pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia pulita, con un potenziale di 850 MW di cui l’80 % è messo in rete.
Vino e …salame!
Oltre al vino e alle carni fresche di fassone piemontese, rivendute presso il loro spaccio aziendale, l’azienda produce il Salame Nobile del Giarolo, nel cui impasto un ingrediente fondamentale è la barbera Canvèra, che conferisce profumo e colore caratteristico ad ogni fetta.
