Lorenzo Bottazzi, master of wine

Degustatore Internazionale.

Rifacendosi ai suoi titoli di Degustatore Internazionale secondo livello, di Master Of Wine e giudice ufficiale all’International Wine Challange di Londra, l’incontro con Lorenzo Bottazzi potrebbe spaventare.

Una storia che parte da lontano

Invece non è affatto così. La sua storia parte da molto lontano. Ha iniziato lavorando come broker navale a Singapore e da lì il primo avvicinamento al mondo del vino, con la creazione della “Angra wine e spirits” una Società dedita all’importazione di vini. Poi il trasferimento a Vancouver per motivi lavorativi ma creando al tempo stesso attività legate al mondo della ristorazione di successo.

Quel pizzico di felicità che mancava.

Poi il rientro in Italia e la voglia di cambiamento. Di rallentare e cercare quel pizzico di felicità che mancava.

Inizia nel 2008 a piantare la prima vigna di timorasso, ampliando gli ettari vitati nel corso degli anni.

Equilibrio sopra la follia.

Nel 2013 la prima buona vendemmia, ma è solo con quella del 2016 che trova il giusto “equilibrio sopra la follia” per poter dire che il suo vino prodotto sia realmente lo specchio della sua mente. E’ a quel punto, che oltre a metterlo finalmente in vendita, lo chiama “Italo” come suo nonno, colui che diede il l’incipit a questa nuova vita.

Italo.

Oltre ai primi riconoscimenti da parti di esperti a livello internazionale come l’enologo americano Robert Parker, anche lo chef Carlo Cracco riconosce le potenzialità e la qualità di Italo timorasso Doc dei Colli Tortonesi. Un vino che al naso rammenta un Riesling della Germania, ma al palato ricorda uno Chenin Blanc della Loira. Il segreto di questo successo, come ci racconta Lorenzo arriva dalla sua vinificazione sulle bucce. Un metodo che permette di estrarre il massimo dall’uva, grazia appunto al contatto con le bucce”. Una tecnica questa che permette di ottenere un orange wine sui generis.

Coup de theatre.

Al d là della sua storia densa di colpi di scena, il vero “coup de theatre” di Lorenzo, sono i suoi vini. Abbiamo usato il termine francese, non a caso. I suoi vini, possiamo definirli dei vini francesi prestati ai Colli Tortonesi. Specialmente Italo Timorasso Doc grazie alla sua lunghezza e profondità, raggiunge un’armonia e setosità dei tannini degne dei più blasonati cru francesi in circolazione.

Se amate le sorprese, se volete stupire e stupirvi, non esitate a ordinare un Italo o un Monterosso. Il prezzo non deve spaventare, perché la meraviglia non ha prezzo e questi vino lo dimostrano ampiamente.

D.Bosowski S.Colli

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